domenica 9 dicembre 2007

Gonos - Fanum

Padre Salvatore Vidal (1581 - 1647), ovvero Giovanni Andrea Contini di Maracalagonis, sosteneva che il Sardo patoros ieròn di cui Tolomeo parlava, si dovesse ricercare in Gonnosfanadiga, o meglio, in Fanadiga visto che questo villaggio, separato dal rio Piras, si unì nel tempo a Gonos de Montangia. A sostegno di questa spiegazione egli riteneva che Fanadiga derivasse da fanatica, cioè "addetta al fanum tempio". Che Fanadiga possa derivare dal latino fanum (tempio) è plausibile, si rimane scettici sulla possibilità che in quel luogo stesse il Sardo patoros ieròn. Indubbiamente il ritrovato tempio di Antas (Fluminimaggiore), concorda meglio con notizie storiche che si hanno su quel mitico edificio.
Su Gonnos invece, il linguista tedesco M.L.Wagner (1880 - 1962) afferma che deriva dalla radice gon, molto diffusa nella toponomastica sarda, e che "...abbiamo a che fare con una voce libica affiorante entro il punico". Il nome ha delle similitudini con toponimi baschi i quali richiamano il significato di goi (collina).
Alcuni suppongono che in Gonnosfanadiga, l'unione di Gonos (collina, monte) e Fanadiga (fanum - tempio), sia da ascrivere al significato di "monti del tempio". Questa ipotesi, benchè affascinante, mostra il suo lato debole nel fatto che l'abitato attuale così come il suo toponimo sono il risultato dell'unione di due entità in origine separate, di cui Gonos, anche secondo la tradizione orale, è più antica di Fanadiga. Resta il fatto che quest'ultimo toponimo potrebbe richiamare la presenza di un tempio in quel territorio. Non lo si può escludere: è certo il ritrovamento di testimonianze e manufatti propri di aree sacre in diverse località nei dintorni... Ma questa è un'altra storia che presto racconterò.

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