lunedì 31 dicembre 2007

Il tempio di Spadula


Nel territorio di Gonnosfanadiga, nella pianura a nord dell'abitato, la regione ai confini col territorio del comune Pabillonis è detta Spadula. Percorrendo una strada campestre,in vicinanza della SS 197 e tra le località di Is Eccas e Mitza Ricada, si giunge in un luogo dove si ritrovano diversi grandi recinti per il bestiame costruiti in pietra.



Uno di questi è abbastanza singolare, poichè è addossato ad una grande costruzione realizzata con grandi blocchi in pietra messi in opera senza alcuna apparente lavorazione. Sopra è presente il rudere di una piccola casupola realizzata in tempi più recenti.



L'edificio, verosimilmente nuragico, presenta dei tracciati murari rettilinei che delimitano una forma rettangolare orientata secondo l'asse longitudinale Nord - Sud. Sembra plausibile che per le successive costruzioni del recinto e della casupola siano state utilizzate pietre asportate dall'antico edificio, che per la forma e per le caratteristiche evidenti ad un primo sguardo, ricorda un tempio a megaron.




A ridosso della costruzione, tranne che per quanto già detto, non emerge nulla di chiaro e definito (uno scavo darebbe risposta a molti interrogativi), tuttavia è nelle immediate vicinanze che si ritrovano tracce interessanti di manufatti architettonici, abbondante ceramica e oggetti litici di vario uso. Ma di ciò parleremo oltre...

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